L’ecomuseo
della Resistenza si incentra su un itinerario
tematico
che si snoda, attraverso 28
tappe,
nella Val
Pellice,
lungo un percorso di circa 85
km, che
ricalca le
vie percorse
dai partigiani
durante la Resistenza
nella seconda guerra mondiale. L'ecomuseo interessa,
oggi, quattro comuni: Bricherasio,
Luserna San Giovanni, Torre Pellice e Angrogna.
Nel comune di Bricherasio, in località San Michele,
il centro
di documentazione
ricavato nel locale al piano terra di una ex
scuola,
che ospita anche, al primo piano, gli “Amici di
San Michele" che lo gestiscono, costituisce
un luogo di aggregazione
e il punto dove si può conoscere il fenomeno della
Resistenza e le vicende specifiche della zona. Anche
il comune di Luserna San Giovanni sta terminando
l'allestimento di un centro
di interpretazione.
Il Comune di Torre Pellice rientra nell’ambito di
questo ecomuseo poiché vanta, all'interno dell’ex
caserma Ribet,
un tempo punto strategico della milizia fascista,
una sezione
dedicata interamente alla Resistenza,
sede distaccata della biblioteca
comunale, con oltre
2000 libri,
molti dei quali donati dagli stessi cittadini
del territorio.
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