Il
Colle
del Lys
è stato teatro di significativi episodi legati alla
Resistenza
durante la seconda guerra mondiale, e in particolare
alla 17°
Brigata Garibaldi “Felice Cima”;
a causa di ciò, il suo territorio ha visto anche
momenti
drammatici,
come l'esecuzione
di 26 partigiani
da parte delle forze nazi-fasciste il 2 luglio del
1944.
L’Ecomuseo
della Resistenza del Colle del Lys ha la propria
base presso la ex
casa cantoniera
posta sulla sommità del Colle. Al piano terra è
ospitato il punto di accoglienza
e alcuni servizi
(bookshop, biblioteca di consultazione, informazioni
sul territorio) e a quello superiore, di circa 80
mq e al quale si accede da una scala interna, una
esposizione
di fotografie
sul tema della resistenza, un angolo dedicato al
Parco Naturale del Colle del Lys, e una “spina”
centrale lungo la quale vengono affissi pannelli
di piccole
mostre temporanee
realizzate dal Comitato gestore. Già mentre si raggiunge
la sommità del colle è possibile visitare alcuni
punti di interesse
(come la Fossa Comune, sul margine della strada
che proviene da Viù), mentre una visita più approfondita
ai luoghi (in un solo caso di molto difficile raggiungibilità,
il sentiero del “non si vede”) è garantita dall’allestimento
di 6
percorsi che partono dal piazzale.
|
|