Villa del XIX secolo che dal 1983 ospita, in 24
stanze, una collezione archeologica di reperti provenienti principalmente dal
territorio nella quale risaltano i reperti del “villaggio palafitticolo delle
macine”, le armi protostoriche, una testina in terracotta policroma di un
guerriero latino del V sec. A.C., e gli oggetti legati alla II Legione Partica
insediata da Settimio Severo ad Albano. Il museo è anche il punto di partenza
di un circuito di visita di monumenti romani della città di Albano, fra i quali
spicca per grandiosità la cisterna che dà la misura dell'importanza dello
stanziamento della II Legione Partica; la cisterna è tuttora in funzione, dopo
mille e ottocento anni, per usi civici.
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