Rorà
è un piccolo comune della Val
Pellice
formato da diverse borgate sparse su una superficie
di 1.226 ettari, ricoperta perlopiù da prati e boschi.
E’ posto nell’area della pietra
di Luserna
(uno gneiss
lamellare), area nella quale molta parte della popolazione
in passato ha vissuto del lavoro
delle cave.
L’ecomuseo
della Pietra, fortemente sostenuto da volontari,
si focalizza su due
siti: uno
museale
situato nel paese di Rorà, ricavato nei locali di
un'ex
locanda
recuperata nel 1973
dalla Comunità. L'altro, situato nel vallone
di Rorà
dove, presso l'antica cava
dismessa
del Tupinet, sono stati ricostruiti i momenti dell'estrazione
della pietra attraverso cinque
sagome
a grandezza naturale raffiguranti uomini che simulano
i gesti
del lavoro
nella cava, documentati nel museo attraverso oggetti,
attrezzi
e piccole ricostruzioni
legati al mondo dei cavatori. Particolare accento
è posto sul lavoro dell’estrazione delle loze,
cioè le lastre di pietra da sempre qui utilizzate
per la realizzazione di coperture
(loze), pavimentazioni
e rivestimenti,
e tuttora impiegata.
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