Chiesa ingrandita
nel 1626
per il seminario dei gesuiti perché la chiesa precedente
era ormai troppo piccola (il seminario,
detto Collegio
Romano,
giunse ad ospitare fino a 3.000 alunni!). Il ciclo
decorativo esalta
soprattutto la figura di S.
Ignazio
attraverso i risultati raggiunti nei
quattro continenti
allora conosciuti dalla Compagnia
di Gesù,
da lui fondata. S. Ignazio è famosa in particolar
modo per gli straordinari affreschi
trompe l'oeil,
realizzati da Andrea
Pozzo,
soprattutto la celebre finta
cupola.
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